CERNUSCO, L’ASSESSORE CARTA RISPONDE A INTERPELLANZA E INTERROGAZIONE SUI DISABILI

Pubblicato Il

Lunedì 29 luglio in Consiglio comunale l’assessore esterno ai Servizi sociali di Cernusco Elisabetta Carta (sotto nella foto) ha risposto all’interrogazione sui disabili e all’interpellanza su Isee e famiglie disabili,  entrambi presentate lo scorso aprile dalle due minoranze, capitanate da Gennaro Toto e Salvatore Krassowski.
La risposta all’interrogazione su misure b1 e b2 disabili è avvenuta per punti:

  • Misura B2. Nel 2016 i disabili residenti a Cernusco L. beneficiari sono stati 7, nel 2017 uno solo, nel 2018 2. Una persona è stata ammessa per tutti e tre gli anni.
  • Misura B1. Nel 2016 i disabili residenti a Cernusco L. beneficiari sono stati zero, nel 2017 2, nel 2018 ancora gli stessi 2.
  • Misura B1. La ASST di Lecco Struttura Disabilità e Non autosufficienza, a cui dal 2018 è in carico la Misura B1, ci ha fornito i seguenti dati relativi all’ambito di Merate:

2017: utenti presi in carico al 31-12-2017: 56 (di cui sei deceduti, due sospesi, un trasferito in altra ATS).
2018: utenti nuovi presi in carico al 31-12-2018: 17 (di cui quattro deceduti).
2019: utenti nuovi che hanno presentato domanda al 20-05-2019: 15.
Misura B2. Nell’ambito di Merate i disabili beneficiari della misura B2 sono stati: nel 2016 62, nel 2017 51, nel 2018 55.

  • Le domande presentate finora da persone disabili residenti a Cernusco L. per la misura B1 sono 3.

Le domande presentate finora da persone disabili residenti a Cernusco L. per la misura B2 sono  cinque

  • Le persone disabili e/o le loro famiglie vengono ogni anno informate singolarmente dal Servizio Sociale e/o dalle strutture frequentate.
  • Per tutti i disabili beneficiari della misura B1 l’ASST ha redatto il Piano Individuale di Assistenza (PAI).

Per tutti i disabili beneficiari della misura B2 l’unità di valutazione dell’ambito ha redatto un PAI condiviso con il Servizio Sociale di base e quindi presentato al beneficiario per la sottoscrizione.
Al momento non sono in essere particolari attività di sostegno alle famiglie, ad esclusione naturalmente di quelle previste dalle misure B1 e B2, del supporto economico per la frequenza di CDD e CSE e del trasporto dei disabili, attività questa che sgrava le famiglie dall’impegno quotidiano di accompagnamento
E’ seguita la risposta dell’assessore all’interpellanza inerente la partecipazione al costo dei servizi per disabili 1 – Le spese legali non sono in capo a Retesalute, ma al bilancio dell’Ambito. Nel Bilancio 2013 dell’Ambito di Merate risultano  5.034 euro come spese legali per resistere al ricorso al TAR; questa spesa è stata sostenuta dai Comuni dell’Ambito di Merate. Dall’anno 2017 le spese sono state sostenute a livello di Distretto di Lecco (i tre Ambiti di Bellano, Lecco e Merate) per un totale di 9.284 euro con quota parte a carico degli Ambiti in base alla popolazione.
Pertanto la spesa totale sostenuta dal solo Ambito di Merate dal 2013 a oggi è pari a  5.034 euro + 3.283,75 (quota parte Ambito di Merate) per un totale di 8.317,75 euro. Le spese di difesa sono necessarie a fronte della notifica di un ricorso. Inoltre la sentenza del TAR nella parte relativa alla declaratoria di infondatezza delle censure mosse rende la costituzione in giudizio dei convenuti più che giustificata.
2 – a) Abbiamo una programmazione distrettuale dei servizi rivolti ai disabili. La bozza di regolamento prevede che sia il Distretto a stabilire la compartecipazione dell’utenza. Il Distretto aveva già previsto che, a partire dal l’1-6-2017, la quota di compartecipazione dovuta dagli utenti non sarebbe stata più fissa bensì calcolata in base all’ISEE (individuale se si tratta di disabile adulto non coniugato e senza figli). “I ricorrenti hanno contestato tale decisione e presentato ulteriore ricorso. Da lì siamo fermi. La questione è sub iudice”.
2 – b) A Cernusco gli attuali servizi comunali in essere per i disabili (trasporti) sono gratuiti.
3 – L’Ambito di Merate non ha bisogno di sollecitazioni, perché insieme al Distretto ha già preso una decisione che è stata bloccata non per propria volontà (vedi punto 2 a).
Tra il pubblico presente in aula Costatino Scopel che ha mosso battaglia per la difesa dei diritti dei disabili e per cui  si sono mossi avvocati e giudici.



Mobile Sliding Menu

© Copyright 2024 Dentro&Fuori - Tutti i diritti riservati